Alloggi economici a Nîmes, Francia | Aule universitarie | University Rooms
Country flags for UK, Spain, Germany, France, China and Italy Speedy Booker Partner Sites

Nuove foto in arrivo

INDIETRO
1/2
CHIUDI
2/2
CHIUDI

Dove :

Date

su:

Ospiti:

Nessuna disponibilità?

  • La disponibilità avviene soprattutto nel periodo delle vacanze estive (giugno, luglio, agosto, settembre), quando gli studenti liberano le stanze
  • Solitamente le stanze diventano disponibili due o tre mesi prima, quindi ti invitiamo a visitare nuovamente il sito web entro tale periodo se non c'è nulla di disponibile al momento

Alloggi con angolo cottura nei residence studenteschi di Nîmes

Non solo per gli studenti: chiunque può prenotare!

  • Camere self-catering per i visitatori di Nîmes
  • Questi forniscono un modo conveniente e conveniente per visitare questa storica città romana nel sud della Francia
  • Sono tutti situati vicino al centro città e rappresentano un'interessante alternativa ad un hotel o ostello economico a Nîmes

Nîmes informazioni visitatori

Nîmes è un comune nel sud della Francia. Possiede alcuni monumenti di epoca romana straordinariamente ben conservati, come “Arènes”, “La Maison Carré” e “La tour Magne”. Il suo ricco passato le è valso il soprannome di “Roma francese”. Intorno al suo braccio si è sviluppata la città, con il centro storico racchiuso all'interno di un recinto formato da ampi viali (posti sugli antichi bastioni medievali), delimitati da due filari di alberi ultracentenari, che conferiscono al luogo un aspetto ombra piacevole.

La città è conosciuta per i suoi principali eventi e feste culturali: il Festival del Flamenco, il Torneo Europeo di Tiro con l'Arco, Le Temps des Jardins (festival culturale e musicale), i Giovedì di Nîmes (mercati serali all'aperto che si tengono ogni anno in estate), il Festival di Nîmes, Festival del Jazz e Nimagine (mostra dell'artigianato che si tiene per otto giorni a metà novembre)

Costruito alla fine del I secolo dopo Cristo, l'anfiteatro di Nîmes è senza dubbio uno dei meglio conservati al mondo, misurando 133 metri di lunghezza e 101 di larghezza. Al suo interno circa 25.000 spettatori poterono assistere ai combattimenti tra animali e gladiatori. L'Arènes è oggi un luogo prestigioso, che viene regolarmente trasformato in una grande sala da concerto dove si esibiscono artisti locali e internazionali.

Alloggio nelle residenze universitarie di Nîmes

Le residenze universitarie di Nîmes sono gestite da vari gruppi indipendenti e la maggior parte di esse offre alloggi accessibili ai visitatori nei mesi estivi. Dovrebbe essere chiaro che queste residenze sono progettate principalmente per studenti e non per bambini o adulti che si aspettano un alto livello di lusso. Tuttavia, tenendo presente questo, le sale soddisfano un livello di comfort di cui ci aspettiamo che la maggior parte dei visitatori sia soddisfatta e saremo lieti di ricevere qualsiasi feedback laddove ciò non sia il caso.

Arrivo a Nîmes

L'autostrada A9 è una delle principali direttrici che collegano il nord dell'Europa alla Spagna attraverso la valle del Rodano: i suoi due accessi, est e ovest, favoriscono collegamenti rapidi con Lione, Montpellier (e le estensioni verso la Spagna), Tolosa e Bordeaux. Le città del sud, come Aix-en-Provence, Marsiglia, Nizza e l'Italia sono collegate dall'autostrada A54. La città è collegata direttamente dall'Alta Velocità, per cui la stazione di Nîmes si trova a circa 1 ora da Marsiglia, 1 ora e 20 minuti da Lione, 2 ore e 50 minuti da Parigi, 3 ore e 10 minuti da Ginevra o anche 4 ore e 40 minuti da Lille. L'aeroporto di Nîmes, Alès Camargue Cévennes, fornisce gli unici servizi aerei della città. Situato a circa 10 km a sud della città, riceve regolarmente traffico in entrata da Londra (Luton), Liverpool, East Midlands e Bruxelles.

La storia di Nîmes

La città prende il nome da una sorgente del villaggio romano. Lo stemma della città comprende un coccodrillo incatenato ad una palma con la scritta COLNEM, da Colonia Nemausus, che significa "colonia" di Nemausus, il dio celtico locale dei Volci Arecomici. Ai veterani delle legioni romane, che servirono Giulio Cesare nelle sue campagne sul Nilo, fu data la terra da coltivare nella pianura di Nîmes dopo aver completato quindici anni di servizio militare. La città si trovava sulla Via Domizia, una strada romana costruita nel 118 a.C., che collegava l'Italia alla Spagna.

Le guerre delle Gallie e la caduta di Marsiglia nel 49 a.C. permisero alla città di riconquistare la propria autonomia sotto Roma. Fu poi Augusto a farne la capitale della provincia di Narbonne, e a donarle tutto il suo splendore: donò alla città una cinta muraria lunga sei chilometri, rinforzata da quattordici torri, di cui oggi restano due porte, la Porta Augusta e la Porta di Francia. Fu costruito anche un acquedotto per portare l'acqua dalle colline a nord. L'imperatore Costantino dotò la città di terme e divenne la sede del vicario diocesano, il capo amministrativo della Gallia meridionale.

La città prosperò fino alla fine del III secolo, ma durante il IV e il V secolo la vicina Arles conobbe maggiore successo. All'inizio del V secolo la prefettura del pretorio fu trasferita da Treviri ad Arles e la città fu infine conquistata dai romani dai visigoti nel 473 d.C. Dopo il periodo gallo-romano, nei tempi delle invasioni e della decadenza, la Chiesa cristiana, già stabilita in Gallia, sembrava essere l'ultimo rifugio della civiltà classica.

Tuttavia, quando i Visigoti furono accettati nell'Impero Romano, la città fu inclusa nel loro territorio nel 472. Nel 725, gli Omayyadi musulmani avevano conquistato l'intero territorio visigoto della Settimania, compresa la stessa Nîmes. L'epoca feudale del XII secolo portò problemi locali che durarono fino ai tempi di San Luigi, ma Nîmes vide comunque progressi significativi, sia nel commercio che nell'industria, nonché nell'allevamento del bestiame. Dopo l'ultimo sforzo di Raimondo VII di Tolosa, San Luigi riuscì a instaurare il potere reale nella regione, che poi divenne Linguadoca. Nîmes entrò così finalmente nelle mani del re di Francia. Nel corso dei secoli XIV e XV la Valle del Rodano conobbe una serie ininterrotta di invasioni, che rovinarono l'economia e causarono carestie. La città, essendo una delle roccaforti protestanti, subì tutta la forza della repressione, compreso il massacro di Michelade, che si protrasse fino alla metà del XVII secolo, attraverso periodiche epidemie di peste.

Il periodo rivoluzionario istigò un grande antagonismo politico e religioso: il Terrore Bianco si aggiunse alle calamità naturali, alla recessione economica, agli omicidi, ai saccheggi e agli incendi dolosi fino all'inizio del XIX secolo, ma alla fine l'ordine fu ristabilito e Nîmes divenne la metropoli della Bassa Linguadoca, riorganizzando radicalmente la sua industria. Allo stesso tempo le campagne circostanti si adattarono alle esigenze del mercato e parteciparono al generale aumento della ricchezza.

Questo sito usa cookies. Clicca qui per visualizzare la nostra polizza sulla privacy. Se sei d`accordo continua a navigare. CLOSE