Urbino Storia | University Rooms
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  • Le stanze sono disponibili solo durante il mese di agosto, quando gli studenti sono tenuti a liberare le stanze
  • Solitamente le stanze diventano disponibili due o tre mesi prima, quindi ti invitiamo a visitare nuovamente il sito web entro tale periodo se non c'è nulla di disponibile al momento

Sistemazione in Bed and Breakfast nelle residenze studentesche di Urbino

Tieni presente che, a causa della legislazione locale, possiamo consentire prenotazioni solo da parte di studenti, accademici o delegati di conferenze.

  • Le residenze universitarie di Urbino offrono sistemazione in bed and breakfast, offrendo un modo comodo ed economico per visitare questa bellissima città dell'Italia orientale
  • Queste camere B&B rappresentano un'alternativa comoda ed economica al soggiorno in ostello o hotel economico a Urbino
  • Tutti in posizioni centrali, rappresentano il luogo ideale per iniziare la scoperta di questa bellissima città collinare

Urbino informazioni visitatori

Un'introduzione a Urbino

Urbino è una città murata nell'est dell'Italia, nella regione delle Marche. Situata appena a sud di Rimini e a nord-ovest di Ancona, la città si trova nel mezzo di una zona relativamente collinare ed è infatti adagiata su un alto pendio collinare. Ha conservato gran parte del suo pittoresco aspetto medievale, che è leggermente rovinato dagli ampi parcheggi sotto la città. È sede dell'Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, fondata nel 1506. La città ha una popolazione permanente di circa 15.500 abitanti, ovvero circa cinquemila in meno rispetto agli iscritti ufficiali dell'università. La città è anche sede dell'Arcivescovo di Urbino. Il centro storico è patrimonio dell'umanità dal 1998. In termini di attività sismica, il territorio intorno alla città è considerato un'area a rischio medio-alto ed è stato di grande interesse per i vulcanologi dal 1511 e dalla più grande onda d'urto registrata nella zona avvenne nel giugno 1781 e registrò un 6,23 sulla scala Richter. Nel 2006 la città ha celebrato il suo 500° anniversario e ha emesso uno speciale francobollo commemorativo in edizione limitata per celebrare l'occasione. Urbino è anche la città natale del motociclista Valentino Rossi.

Urbino è una delle comunità ebraiche più antiche d'Italia. Prosperò grazie alla protezione che le venne posta da Federico da Montefeltro, condottiero di grande successo, abile diplomatico ed entusiasta mecenate delle arti e delle lettere. La comunità si costituì solo nel corso del XVII secolo, quando la città passò allo Stato Pontificio. A testimonianza della storia e della vitalità della comunità restano le due sinagoghe, di cui una ancora intatta, e l'antico cimitero di Gadana.

La struttura architettonica più conosciuta e visitata della città è il Palazzo Ducale, ricostruito da Luciano Laurana. È uno degli esempi più interessanti del Rinascimento italiano nel suo complesso. È sede della Galleria Nazionale delle Marche ed è caratterizzato dalle piccole torri, che definiscono la facciata dell'edificio.

Un'altra attrazione popolare è la Casa di Raffaello, o La Casa Rafaello, che si trova al numero 57 della stessa strada. Vi si può ammirare un affresco realizzato da Raffaello in gioventù, nonché l'ambiente e l'arredamento dell'umile dimora del celebre artista. Un suo monumento, realizzato dallo scultore Luigi Belli alla fine del XIX secolo, originariamente situato sulla piazza del Palazzo Ducale, si trova ora in cima a Via Raffaello. Fu trasferito lì nel 1947.

La cattedrale della città è stata progettata in stile neoclassico dall'architetto Giuseppe Valadier. Fu costruito tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo e contiene alcune importanti tele di Federico Barocci.

Da considerare anche la visita al giardino botanico “Pierina Scaramella”.

Alloggio nelle residenze studentesche di Urbino

Le residenze studentesche di Urbino, conosciute come Case dello Studente o Collegi, sono di proprietà e gestite dall'entità amministrativa locale chiamata ERSU Urbino, che è responsabile di molti aspetti della vita studentesca, inclusi alloggio e ristorazione, nonché molte attività sociali e culturali. Dovrebbe essere chiaro che queste residenze sono progettate principalmente per studenti e non per bambini o adulti che si aspettano un alto livello di lusso. Tuttavia, con questo in mente, le residenze soddisfano un livello di comfort di cui ci aspettiamo che la maggior parte dei visitatori sia soddisfatta e accoglieremo con favore qualsiasi feedback laddove ciò non fosse il caso.

Arrivare ad Urbino

Urbino è facilmente raggiungibile dalla costa adriatica. Non fa parte della rete ferroviaria, ma la città è collegata alla costa orientale dell'Italia tramite la città di Pesaro, situata a circa 40 km a nord-est: gli autobus per Urbino partono appena fuori dalla stazione ferroviaria di Pesaro. In genere gli orari sono abbastanza irregolari, con circa due autobus all'ora. Alcuni sono lenti, sono servizi locali e altri, costando un po' di più, forniscono una connessione più veloce con un tempo di percorrenza stimato di circa 45 minuti. Questi ultimi sono contrassegnati dalla dicitura “corsa rapida”. I biglietti dell'autobus possono essere acquistati nei piccoli bar e nei chioschi tra la stazione ferroviaria e le fermate dell'autobus (verso destra uscendo dalla stazione) – hanno grandi cartelli che pubblicizzano i biglietti. Gli orari sono esposti presso la biglietteria, o “biglietteria”, della stazione principale degli autobus più avanti, e anche sul sito della compagnia che gestisce i servizi, Adriabus.

A Urbino i biglietti si acquistano presso la tabaccheria di Borgo Mercatale, di fronte alle fermate degli autobus e appena fuori le mura della città. Potrebbe anche essere possibile acquistare i biglietti sull'autobus, ma sarà necessario il resto corretto. Nel periodo estivo sono attivi anche servizi aggiuntivi di bus turistici per Urbino con partenza da altre località, come ad esempio da Rimini. Parcheggi per i visitatori si trovano sparsi lungo tutto il perimetro delle mura. Tieni presente che non è possibile entrare nel centro della città senza un permesso speciale.

La storia di Urbino

Breve storia di Urbino

La città iniziò la sua vita come una modesta città romana chiamata Urvinum Mataurense ("la piccola città sul fiume Mataurus"). Divenne presto un'importante roccaforte strategica durante le guerre gotiche, avvenute nel VI secolo. Fu poi catturata dagli Ostrogoti nel 538 dal generale romano Belisario e fu spesso menzionata nelle opere dello storico Procopio.

Intorno agli inizi del XIII secolo la città cadde sotto il dominio dei nobili del vicino Montefeltro. Questi nobili non avevano alcuna autorità diretta sulla comunità, ma potevano fare pressione sulla popolazione locale per eleggerli “podestà”, titolo assegnato a Bonconte di Montefeltro nel 1213. Ciò provocò una ribellione degli urbinati, che successivamente nel 1228 formarono e si allearono con la comunità indipendente di Rimini e nel 1234 ripresero il controllo della propria città. Ciò però non durò a lungo e presto i Montefeltro subentrarono al governo della città, che mantennero fino al 1508: in questo periodo furono costruite le mura simbolo della città. Il loro membro più famoso fu Federico da Montefeltro, duca di Urbino dal 1444 al 1482. Fu un diplomatico di successo e un grande appassionato e mecenate delle arti e della letteratura. Ereditò il potere come erede di Guidantonio e presto cominciò a occuparsi della travagliata situazione politica. Iniziò anche la riorganizzazione dello Stato, che prevedeva un'importante ristrutturazione della città, cercando di renderla un luogo moderno, confortevole, razionale e bello. Nei quasi 40 anni del suo governo, la sua visione della città divenne realtà, grazie alla sua straordinaria ambizione e al suo considerevole patrimonio. Alla sua corte furono scritti molti scritti importanti, tra cui quelli del padre di Raffaello, Giovanni Santi, che scrisse un racconto poetico dei principali artisti dell'epoca. Le descrizioni di Baldassare Castiglione nel "Libro del cortigiano" della grande corte di Federico stabilirono per i secoli a venire gli standard di quello che doveva essere l'epitome di un moderno "gentiluomo" europeo.

Nel 1523, però, la corte fu trasferita a Pesaro e per Urbino iniziò un lento declino, che durò fino alla fine del XVII secolo. Nel 1631, dopo la morte dell'ultimo duca dei Della Rovere, che non aveva eredi, papa Urbano VIII inglobò il territorio nello Stato Pontificio, al suo apice, comprendente gran parte delle odierne regioni di Romagna, Marche, Umbria e Lazio. , secondo le ultime volontà del duca. Di conseguenza, nel 1657, la celebre biblioteca cittadina fu assorbita integralmente dalla Biblioteca Vaticana. La città fece parte di questo regime fino all'Unità d'Italia nel 1861.

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