Valladolid, la capitale della regione Castilla y León, ha un centro città con piazze restaurate e chiese scintillanti, tra cui una serie di eccellenti musei d'arte, uno dei quali ospita la più bella collezione di sculture religiose di tutta la Spagna. Valladolid è una città facile da apprezzare, che si tratti dei graziosi giardini ombreggiati di Campo Grande o dei bar studenteschi allineati all'ombra di una maestosa chiesa gotica. Il periodo migliore per farsi un'idea delle tradizioni storiche della città è la Semana Santa (Settimana Santa), quando Valladolid ospita alcune delle processioni più stravaganti e solenni della Spagna.

Fuori città, ci sono facili gite verso le belle cittadine di Tordesillas e Medina del Campo, entrambe ora tranquille e assonnate ma, come Valladolid, che vantano anche storie significative.

Viaggio

L'aeroporto si trova a Villanubla, l'aeroporto di Valladolid ha collegamenti con Barcellona, Málaga e le Isole Canarie. Valladolid è anche integrata nella rete spagnola ad alta velocità AVE. Ci sono anche tante autostrade che collegano la città con il resto della Spagna. È possibile raggiungere velocemente anche il sud della Spagna in circa sei ore attraverso la nuova autostrada, Autovía Ruta de la Plata, o Autovía A-66. È gratuita, come quasi tutte le autostrade spagnole.

Durante il periodo del dominio moresco in Spagna, i re cristiani spostarono la popolazione di questa regione a nord, in aree più facilmente difendibili, e crearono deliberatamente una terra di nessuno come zona cuscinetto contro ulteriori conquiste moresche. L'area fu conquistata dai Mori nel X secolo e Valladolid fu un villaggio finché il re Alfonso VI di León e Castiglia la donò al conte Pedro Ansúrez nel 1072. Questi costruì un palazzo (ora perduto) per sé e sua moglie, la contessa Eylo. , la Collegiata di Santa Maria e le chiese di La Antigua.

Nel 1506 Cristoforo Colombo morì a Valladolid in una casa che oggi è un Museo a lui dedicato. Fu resa nuovamente capitale del regno tra il 1601 e il 1606 da Filippo III. La città fu nuovamente danneggiata da un'alluvione dei fiumi Pisuerga ed Esgueva.

Nonostante i danni subiti dal boom economico degli anni '60, la città vecchia vanta ancora alcune manifestazioni architettoniche del suo antico splendore. Alcuni monumenti includono la cattedrale incompiuta, la Plaza Mayor (piazza principale), il Museo Nazionale di Scultura e la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Valladolid, la cui facciata è una delle poche opere sopravvissute di Narciso Tomei.