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  • La disponibilità avviene soprattutto nel periodo delle vacanze estive (giugno, luglio, agosto, settembre), quando gli studenti liberano le stanze
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Sistemazione Bed and Breakfast nelle residenze studentesche di Potenza

Prossimamente!

  • Soggiornare nelle residenze universitarie di Potenza è un modo comodo ed economico per visitare il Sud Italia
  • Le camere moderne offrono un'alternativa comoda ed economica al soggiorno in un ostello o in un hotel economico
  • Bed and Breakfast e alloggi con angolo cottura in residenze studentesche in posizioni centrali di Potenza, che si affaccia sulla valle del fiume Basento

Potenza informazioni visitatori

Potenza è una città e un comune della Basilicata, un tempo nota come Lucania, ed è capoluogo della provincia di Potenza e della regione Basilicata. La città è il capoluogo di regione più alto e uno dei capoluoghi di provincia più alti d'Italia, affacciata sulla valle del fiume Basento nell'Appennino lucano, a est di Salerno. Il suo territorio confina con i comuni di Anzi, Avigliano, Brindisi Montagna, Picerno, Pietragalla, Pignola, Ruoti, Tito e Vaglio Basilicata.

Luoghi di interesse da visitare sono: Il Duomo di San Gerardo, ristrutturato nel XVIII secolo che conserva ancora il rosone e l'abside dell'originaria struttura del XII secolo; La Chiesa di San Francesco, fondata nel 1274; Il portale e il campanile risalgono al XV secolo; nella chiesa sono custoditi il sepolcro De Grasis e una Madonna in stile bizantino (XIII secolo); la Torre Guevara, ultimo resto dell'antico castello, oggi utilizzato per ospitare mostre d'arte; Il Palazzo Loffredo, residenza nobiliare del XVII secolo ed oggi sede del Museo Archeologico Nazionale "Dinu Adamesteanu"; Tre porte delle antiche mura cittadine, ora demolite, che sono le porte sono la Porta S.Giovanni, la Porta S.Luca e la Porta S.Gerardo; La chiesa romanica di San Michele (XI-XII secolo); La Chiesa di Santa Maria del Sepolcro e i ruderi di una villa romana in contrada Poggio Tre Galli.

Muoversi a Potenza

Potenza è un nodo ferroviario sulla linea principale Salerno-Taranto, gestita da FS Trenitalia; ha anche un collegamento con Altamura, servito dalla compagnia regionale Ferrovie Appulo Lucane. La stazione principale della città, originariamente chiamata Potenza Inferiore, è ora conosciuta come Potenza Centrale.

Gli aeroporti più vicini sono:
QSR Salerno-Pontecagnano 85 km (53 mi)
Foggia-Gino Linosa FOG 101 km (63 mi)
BRI Bari-Palese 130 km (81 mi)

La storia di Potenza

Il primo insediamento di Potenza era probabilmente situato ad una quota inferiore a quella attuale, circa 10 km a sud dell'odierna Potenza. I Lucani di Potenza si schierarono contro i nemici di Roma durante le guerre di quest'ultima contro i Sanniti e i Bruzi. Sottomessi nel IV secolo aC (acquisendo poi lo status di municipium), i Potentini si ribellarono dopo la sconfitta romana a Canne nel 216 aC. Tuttavia, la battaglia del Metauro segnò la fine delle aspirazioni cartaginesi in Italia e Potentia fu riconquistata dai romani e ridotta allo status di colonia militare.

Nel VI secolo la città passò al Ducato longobardo di Benevento. Le incursioni dei predoni saraceni minacciarono la città fino a quando la conquista normanna dell'Italia meridionale non assicurò l'area. Nel XII secolo Potenza divenne sede vescovile. Nel 1137 la città ospitò papa Innocenzo II e l'imperatore Lotario II durante il loro fallito tentativo di conquistare il regno normanno. Nel 1148 o 1149 a Potenza Ruggero II di Sicilia ospitò il re Luigi VII di Francia, che la flotta normanna aveva liberato dai Saraceni. Dopo il saccheggio da parte dell'imperatore Federico II, la città rimase fedele agli Hohenstaufen: fu così distrutta quasi totalmente da Carlo I quando il signore angioino conquistò il Regno di Sicilia. Il 18 dicembre 1273 un terremoto devastò ulteriormente la città.

Negli anni successivi la città visse tranquillamente sotto diversi proprietari feudali. Potenza fu teatro di rivolte contro la dominazione spagnola e nel 1694 fu quasi completamente distrutta da un altro terremoto.

Con la dichiarazione della Repubblica Napoletana nel 1799, Potenza fu una delle prime città a ribellarsi al re. Dopo la temporanea repressione borbonica, la città fu conquistata dall'esercito francese nel 1806, e dichiarata capoluogo della Basilicata. Il re Gioacchino Murat migliorò le condizioni di vita e l'amministrazione della città e furono introdotti alcuni miglioramenti urbanistici in occasione della visita di Ferdinando II nel 1846. Nel 1848 scoppiò una rivolta, nuovamente repressa dalle forze borboniche, e nel 1857 seguì un terzo devastante terremoto. Potenza si ribellò per l'ultima volta nel 1860, prima che l'esercito rivoluzionario di Garibaldi realizzasse l'Unità d'Italia.

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