Introduzione ad Auckland

L'area metropolitana di Auckland, nell'Isola del Nord della Nuova Zelanda, è la città più grande del paese con oltre 1,3 milioni di residenti. Auckland ha anche la più grande popolazione polinesiana di qualsiasi città al mondo. La parte centrale della città occupa uno stretto istmo tra il porto di Manukau sul Mar di Tasman e il porto di Waitemata sull'Oceano Pacifico. È una delle poche città al mondo ad avere porti su due distinti grandi specchi d'acqua. I ponti attraversano parti di entrambi i porti, in particolare l'Harbour Bridge, che attraversa il porto di Waitemata a ovest del CBD di Auckland, che ha famose spiagge per nuotare a Mission Bay, Devonport, Takapuna e spot per il surf come Piha e Muriwai. Auckland è popolarmente conosciuta come la "Città delle vele" perché il porto è spesso punteggiato da centinaia di yacht e ha più pro capite di qualsiasi altra città al mondo, con circa 135.000 yacht e lance; circa una famiglia su tre di Auckland possiede una barca.

Newmarket e Parnell sono zone commerciali di lusso, mentre i mercatini delle pulci di Otara e Avondale offrono un'esperienza di shopping alternativa e colorata. Molti tesori nazionali sono esposti all'Auckland Art Gallery, mentre molti altri importanti reperti culturali si trovano all'Auckland War Memorial Museum, al National Maritime Museum e al Museum of Transport and Technology. Creature esotiche possono essere osservate all'Auckland Zoo e all'Underwater World di Kelly Tarlton. Auckland Domain è uno dei parchi più grandi della città, vicino al CBD e offre splendide viste sul golfo di Hauraki e sull'isola di Rangitoto. Altre attrazioni turistiche e punti di riferimento includono l'Auckland Town Hall, Aotea Square, il fulcro del centro di Auckland accanto a Queen Street, lo stadio Eden Park, sede della finale della Coppa del Mondo di rugby del 2011, Karangahape Road (conosciuta anche come "K" Road), una strada nella parte alta del centro di Auckland famosa per i suoi bar, club, negozi più piccoli e il quartiere a luci rosse, e Mount Eden, un cono vulcanico con un cratere erboso, che è il punto naturale più alto della città.

Alloggi nei college e nelle residenze universitarie di Auckland

Auckland ospita alcune delle più grandi università del paese, tra cui la University of Auckland, AUT, Massey University, il Manukau Institute of Technology e Unitec New Zealand. È importante comprendere che le residenze universitarie e i college sono progettati principalmente per studenti e non per bambini o adulti che si aspettano un alto livello di lusso. Tuttavia, tenendo presente questo, soddisfano un livello di comfort che ci aspettiamo soddisfi la maggior parte dei visitatori e accoglieremo volentieri qualsiasi feedback in caso contrario.

Come muoversi ad Auckland

Le auto sono il principale mezzo di trasporto ad Auckland, il che comporta una notevole congestione del traffico nelle ore di punta. I servizi di autobus ad Auckland sono per lo più radiali, con poche rotte ad anello, poiché Auckland si trova su un istmo. I servizi notturni, vale a dire dopo mezzanotte, sono limitati, anche nei fine settimana. I treni regolari che operano lungo quattro linee viaggiano tra il CBD e l'ovest, il sud e il sud-est di Auckland, con opzioni per distanze più lunghe piuttosto scarse. L'aeroporto di Auckland, il più grande della Nuova Zelanda, si trova nel sobborgo meridionale di Mangere, sulle rive del porto di Manukau. Ci sono servizi frequenti per l'Australia e per altre destinazioni in Nuova Zelanda.

Una breve storia di Auckland

L'istmo fu colonizzato dai Maori intorno al 1350 e fu apprezzato per la sua terra ricca e fertile. Furono creati molti pa (villaggi fortificati), principalmente sulle vette vulcaniche. Si stima che la popolazione Maori nella zona fosse di circa 20.000 persone prima dell'arrivo degli europei. La successiva introduzione delle armi da fuoco, iniziata nel Northland, sconvolse l'equilibrio di potere e portò a devastanti guerre intertribali, costringendo gli iwi, che non avevano le nuove armi, a cercare rifugio in aree meno esposte alle incursioni costiere. Di conseguenza, la regione aveva un numero relativamente basso di Maori quando iniziarono gli insediamenti europei in Nuova Zelanda, ma non c'è nulla che suggerisca che questo fosse il risultato di una deliberata politica europea.

Dopo la firma del Trattato di Waitangi nel 1840, il nuovo governatore della Nuova Zelanda, William Hobson, scelse la zona come sua nuova capitale e la chiamò in onore di George Eden, conte di Auckland, allora viceré dell'India. Il terreno su cui fu fondata Auckland fu donato al governatore dal locale iwi Maori Ngati Whatua, come segno di buona volontà e nella speranza che la costruzione di una città avrebbe attirato opportunità commerciali e politiche per gli iwi. Auckland fu ufficialmente dichiarata capitale della Nuova Zelanda nel 1841, tuttavia, anche nel 1840 Port Nicholson (in seguito Wellington) fu vista come una scelta migliore per una capitale amministrativa, a causa della sua vicinanza all'Isola del Sud, e Wellington divenne la capitale nel 1865. In risposta alla ribellione in corso di Hone Heke a metà degli anni '40 dell'Ottocento, il governo incoraggiò i soldati britannici in pensione ma in forma e le loro famiglie a migrare ad Auckland per formare una linea di difesa attorno all'insediamento portuale come soldati di guarnigione. Quando i primi Fencibles arrivarono nel 1848, i ribelli a nord erano stati sconfitti, così le città difensive periferiche furono costruite a sud, estendendosi in linea dal villaggio portuale di Onehunga a ovest fino a Howick a est.